Fabio Cavallucci porta nel Salone del Maggior Consiglio il passaggio artistico del Dadaismo nella storia dell’arte, concentrandosi sulla figura di Marcel Duchamp.
Duchamp, artista non solo rivoluzionario per la sua epoca, ma ancora riferimento fondamentale per l’arte d’oggi attraverso l’invenzione del ready made, definisce un fatto fondamentale nello sviluppo della storia dell’arte. Non è la realizzazione manuale a fare di un oggetto un’opera d’arte, ma l’idea.
Se da una parte c’è in questo una buona dose di provocazione, c’è però anche un grande passo verso l’arte concettuale e la smaterializzazione. Gli artisti degli anni più recenti, da Maurizio Cattelan a Tino Sehgal, prendono in larga misura le mosse dalle conquiste di Marcel Duchamp.
Le immagini dell’incontro su Flickr
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